PROGETTO – “THE WALL”
PROGETTO : “THE WALL” “Il Buio – Ai margini della visione” Dal 21.04.2018 al 21.06.2018 – Museo del Novecento
Una Mostra davvero emozionante quella firmata da MARCO BAZZINI all’inter- no del Museo del Novecento in Piazza Santa Maria Novella a Firenze. IL BUIO è la prima esposizione grafica del progetto “THE WALL”, format espositivo origi- nale ideato dal neo direttore del Museo, Sergio Risaliti. Un modello grafico facil- mente comprensibile, informazioni concetti e dati sulle opere raccolte dal cura- tore così da suggerire al visitatore nuovi stimoli e nuove tracce di lettura. Bazzi- ni ha scelto il tema del buio e quello dell’arte. Il buio da non intendersi come as- senza, ma piuttosto come linea comune per raccontare la storia dell’arte sotto un nuovo punto di vista, per capire come gli artisti hanno utilizzato o vissuto o raffigurato il buio a partire dai contemporanei per andare a ritroso nei secoli.
Definire il buio è difficile. È un carattere, una dimensione, una metafora? Una condizione o piuttosto un ambiente? Il buio è, comunque lo si declini, un qual- cosa di sicuramente ambivalente. Si presenta e si ritrae allo stesso tempo. Non esiste buio senza luce, oscurità senza chiarezza. Proprio perché inarrivabile nel- la sua totalità, in questa mostra il buio è stato ricercato nelle opere d’arte. Un percorso visivo nella storia dell’arte che evidenzia come il buio nella sua costan- te presenza – si crede troppo spesso che alla sola luce ci sia l’arte – muti a secon- da della cultura e del tempo.
Se gli artisti più recenti invitano a stare nell’oscurità, altri protagonisti del Nove- cento si rifanno al buio come materia per l’espressione pittorica o per l’indagine introspettiva. Un percorso di oltre 60 OPERE che, procedendo al contrario, arri- va alla rappresentazione dei notturni, un genere pittorico il cui primo episodio si trova a FIRENZE nella CAPPELLA BARONCELLI di SANTA CROCE con l’ “AN- NUNCIO AI PASTORI di TADDEO GADDI.
MUSEO DEL NOVECENTO
Sabato 21.04.2018 – A partire da questa data la storica sede del Museo del 900, dedicato all’Arte Moderna e Contemporanea italiana, rinasce con una nuova immagine fortemente desiderata dal nuovo direttore artistico Sergio Risaliti. Gli interventi saranno molteplici e su più livelli:
- potenziamento della programmazione espositiva, con alternanza di mostre e progetti temporanei
- recupero di nuovi spazi
- migliore fruizione del patrimonio museale
- futura istituzione multitasking
Subito da ammirare l’installazione tutta colorata della scritta M U S E O davanti alla cancellata esterna, progettata dall’artista Paolo Parisi in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Una scelta, quella della parola “Museo” ad indicare la volontà di svecchiare il termine per restituire alla Casa delle Muse una vitalità contemporanea ricordando che l’arte è figlia della memoria (Mnemosyne).
Da segnalare per i prossimi mesi:
- la Rassegna video “Il corpo è un indumento sacro” di Beatrice Bulgari per In Between Art Film
Dal 21.04.18 al 20.09.18 - il Progetto “The Wall”, format espositivo originale ideato dal neo-direttore Risaliti che per il suo debutto porta la firma di Marco Bazzini intitolato Il Buio. Ai margini della visione
Dal 21.04.18 al 21.06.18 - la Mostra “Il disegno dello scultore” con opere grafiche firmate da A.Wildt, J.Lipchitz, D.Smith, Louise Bourgeois, L. Fabro, Rebecca Horn e Rachel Whiteread.
Dal 21.04.18 al 12.07.18 - la prima Mostra italiana dell’artista tedesca Ulla Von Brandenburg “Di un sole dorato”
Dal 21.04.18 al 21.06.18
BILL VIOLA
BILL VIOLA – Rinascimento elettronico
Mostra dal 10 marzo 2017 al 23 luglio 2017
Palazzo Strozzi
www.palazzostrozzi.org
Un’altra grande ed importante mostra coinvolgerà per tutta la primavera e parte dell’estate, il pubblico fiorentino, come pure quello italiano ed internazionale, negli spazi rinascimentali di Palazzo Strozzi che ospiteranno le opere del massimo esponente di video arte contemporanea: BILL VIOLA.
L’esposizione partirà dalle prime opere dell’artista prodotte negli anni settanta per giungere fino a quelle attuali e che volutamente dialogheranno con l’architettura di Palazzo Strozzi ed i grandi capolavori del Rinascimento. Come per la mostra precedente dell’artista cinese Ai Wei Wei protagonista sarà lo straordinario dialogo tra Antico e Contemporaneo. Nato a New York nel 1951, Bill Viola è internazionalmente riconosciuto come uno dei più importanti artisti contemporanei, autore di videoinstallazioni, ambienti sonori e performance che propongono al pubblico straordinarie esperienze di immersione tra spazio, immagine e suono. L’artista dichiara : “Sono davvero felice di recuperare le mie radici italiane e di avere l’occasione di ripagare il mio debito con la città di Firenze attraverso le mie opere. Dopo aver vissuto e lavorato a Firenze negli anni settanta, non avrei mai immaginato di avere l’onore di realizzare una così grande mostra in una istituzione così importante come Palazzo Strozzi”.
La mostra coinvolgerà anche altre importanti istituzioni fiorentine. Grazie ad uno speciale biglietto congiunto sarà possibile visitare sia la Mostra, che il Battistero di San Giovanni ed il Grande Museo dell’Opera del Duomo. In quest’ultimo saranno visibili i video OBSERVANCE (2002) e ACCEPTANCE (2008) di Bill Viola – due sue celebri opere dedicate ai temi del dolore e della sofferenza esaltando la riflessione sull’umanità e sul senso religioso nel mondo contemporaneo – che saranno messe in dialogo con due simboli del museo fiorentino come la “Maddalena penitente” di Donatello e la “Pietà Bandini” di Michelangelo.
Catalogo della mostra in visione ai gentili Ospiti del B&B De Amicis.
AI WEIWEI
AI WEIWEI – Libero
Dal 23 Settembre 2016 al 22 Gennaio 2017
Firenze – Palazzo Strozzi
www.palazzostrozzi.org
Prezzo ridotto per chi soggiorna presso il nostro B. & B.
LA LIBERTÀ’ IN AZIONE.
“La creatività è il potere di rifiutare il passato, cambiare lo status quo e cercare nuovo potenziale. In poche parole, oltre all’utilizzo della propria immaginazione, la creatività è forse soprattutto il potere di agire”
Ai Weiwei
Dalla fine di questa estate e fino al prossimo inverno, Firenze diventa la meta di tutti coloro che amano l’Arte Contemporanea e Ai Weiwei, l’artista cinese che più di tutti incarna l’animo dissidente, polemico e millantatore sul piano sociale, trasformandosi in paladino di cause umanitarie e politiche.
Ma Ai Weiwei è molto di più. Architetto e artista, capace di realizzare opere dal grande impatto sociale, attrae e respinge nello stesso tempo, perché le sue installazioni hanno sempre una forte carica empatica, qualsiasi sia il tema rappresentato. E nel suo caso, il suo Paese è spesso protagonista.
Palazzo Strozzi per la prima volta realizza una mostra nella sede nobile dedicandola totalmente all’Arte Contemporanea ed ha scelto il più celebre tra i suoi rappresentanti. Ed anche il più controverso e criticato. L’artista cinese AI WEI WEI, già protagonista di mostre presso i maggiori musei del mondo.
60 opere lo raccontano e nuove produzioni ispirate appositamente al Rinascimento e a Firenze (vedi i 4 ritratti realizzati con i Lego di Dante, Filippo Strozzi, Savonarola e Galileo).
La sua arte e filosofia di vita sono un simbolo della lotta contro ogni tipo di censura.
Per questo motivo questa straordinaria mostra non mancherà di affascinare anche chi e/o coloro che di solito evitano di avvicinarsi all’arte contemporanea. Le opere di Ai Weiwei sono belle da vedere anche artisticamente. Hanno una eleganza innata e sono sempre il frutto di un lavoro di alta artigianalità. E non poteva essere che Firenze, città non solo di Grandi Artisti del passato, ma anche di raffinata e pregiata Maestranza Artigiana, a regalare al Maestro Cinese la sua prima Mostra Italiana.
Le opere esposte spaziano così dal periodo newyorchese tra gli anni ’80 e ’90, in cui scopre l’arte dei suoi Maestri : Andy Warhol e Marcel Duchamp, alle grandi opere iconiche degli anni duemila fatte di assemblaggi di oggetti come biciclette e sgabelli, fino allé opere politiche e controverse che hanno segnato gli ultimi tempi della sua produzione artistica come i recenti progetti sulle migrazioni nel Mediterraneo.
Nel corso degli ultimi venti anni Ai Weiwei si è imposto sulla scena internazionale come il più famoso artista cinese vivente e una delle più influenti personalità del nostro tempo, sempre muovendosi tra attivismo politico e ricerca artistica e diventando un simbolo della lotta contro ogni censura. La mostra diviene una straordinaria occasione per scoprire il genio creativo di Ai Weiwei con opere in cui si fondono riferimenti alla storia cinese passata e presente. Nelle sue opere l’artista gioca tra antico e contemporaneo, mostrando un rapporto ambivalente con il proprio paese, diviso tra un profondo senso d’appartenenza e un altrettanto forte senso di ribellione attraverso la manipolazione di oggetti, immagini e metafore della cultura cinese, denunciando le contraddizioni tra individuo e collettività nel mondo contemporaneo.
Catalogo della Mostra in visione gratuita ai gentili Ospiti del B.& B. De Amicis
FROM KANDINSKY TO POLLOCK
July 14, 2016 – Exibition still open for a few days – Do not miss!
FROM KANDINSKY TO POLLOCK.
Art from the Guggenheim Collections.
From 03/19/2016 to 24/07/2016
www.palazzostrozzi.org
A charming and original exhibition developed in collaboration between the Palazzo Strozzi Foundation and the Solomon R. Guggenheim Foundation in New York, will be one of the most spectacular events in the country in 2016.
Florence became for a few months, the “ideal place” for some 100 masterpieces of European and American between the twenties and sixties of the twentieth century belonging to the couple more advanced collectors for the unrivaled glamor and artistic intuition that were Peggy and Solomon R. Guggenheim.
The large paintings, sculptures, prints and photographs of some of the most important personalities such as Pollock, Rothko, Man Ray, Fountain, Burry, Dubuffet, Calder, Lichtenstein and many others, united in a dense and constant dialogue between European and American art o attend the birth of neoavanguardia after World War II.
Just inside the Palazzo Strozzi, in the spaces dedicated to Strozzina, in February 1949, Peggy Guggenheim decided to show the collection, waiting to find a permanent home for it. Later you will find it in Venice, in the historical site of Palazzo Venier dei Leoni, which will become forever even his house.
Catalogue of the Exhibition available for customers of B. & B.
Max Ernst
The Kiss (1927)
Peggy Guggenheim Collection – Venice
Hans Hofman (1880-1966) – German Painter
The Gate – detail
Museo Solomon R.Guggenheim – New York
Jackson Pollock (1912-1956) – American Painter
The Moon Woman – 1942
Peggy Guggenheim Collection – Venice
DA KANDISKY A POLLOCK
14 Luglio 2016 – ancora per pochi giorni – da non perdere
DA KANDINSKY A POLLOCK
La grande arte dei Guggenheim.
Dal 19/03/2016 al 24/07/2016
www.palazzostrozzi.org
Una mostra affascinante e originale nata dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, sarà uno degli eventi più spettacolari del paese nel 2016.
Firenze diventa per qualche mese, il “luogo ideale” per circa 100 capolavori di europei e americani tra gli anni Venti e Sessanta del XX secolo appartenente alla coppia di collezionisti più all’avanguardia per il glamour inarrivabile e per intuizione artistica che erano Peggy e Solomon R. Guggenheim.
I grandi dipinti, sculture, stampe e fotografie di alcuni dei personaggi più importanti come Pollock, Rothko, Man Ray, Fontana, Burry, Dubuffet, Calder, Lichtenstein e tanti altri, uniti in un dialogo fitto e costante tra l’arte europea e americana per assistere alla nascita della neoavanguardia dopo la seconda guerra mondiale.
Proprio dentro a Palazzo Strozzi, negli spazi dedicati alla Strozzina, nel febbraio del 1949, Peggy Guggenheim decise di mostrare la collezione, in attesa di trovare una sede permanente per essa. Più avanti la troverà a Venezia, nella storica sede di Palazzo Venier dei Leoni, che diverrà per sempre anche la sua casa.
Catalogo della mostra disponibile per i clienti del B. & B.
Max Ernst
Il bacio (1927)
Collezione Peggy Guggenheim – Venezia
Hans Hofman (1880-1966) – Pittore Tedesco
Il cancello – dettaglio
Museo Solomon R.Guggenheim – New York
Jackson Pollock (1912-1956) – Pittore Statunitense
La Donna Luna – 1942
Collezione Peggy Guggenheim – Venezia
Jeff Koons in Florence.
Immagine di copertina: Barberini Faun – Jeff Koons (2013), Sala dei Gigli, Palazzo Vecchio – Firenze
L’Arte Contemporanea approda a Firenze.
Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio ospiteranno tra il 26/9/15 e il 28/12/15 due suggestive opere del grande artista americano Jeff Koons che sfida il confronto con i grandi capolavori senza tempo di Donatello e Michelangelo.
Koons vedrà installata sull’arengario di Palazzo Vecchio il suo “Pluto and Proserpina”, monumentale rivisitazione del capolavoro berniniano, mentre nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio troverà spazio il “Barberini Faun”, gesso sfacciato e seduttivo realizzato nel 2013.
Piazza della Signoria a ingresso libero;
Palazzo Vecchio tutti i giorni ore 9-23 giovedì 9-14, ingresso 10 euro.
David di Michelangelo (1504) – Pluto e Proserpina di Jeff Koons (2013)
Ingresso Palazzo Vecchio – Firenze
Settembre 2015 – Dicembre 2015
Promozione Mostra “BELLEZZA DIVINA”
Un’opportunità formidabile per tutti i ns. Ospiti che prenoteranno un soggiorno, anche solo di 1 notte, direttamente dal nostro sito o via email, telefono, Facebook e Instagram:
RIMBORSO INTEGRALE del biglietto della Mostra Bellezza Divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana - a Palazzo Strozzi.
L’offerta è valida per tutta la durata della mostra: dal 24/09/2015 al 24/01/2016.
BELLEZZA DIVINA tra Van Gogh, Chagall e Fontana
Immagine di copertina: La Pietà di Vincent Van Gogh.
“BELLEZZA DIVINA tra Van Gogh, Chagall e Fontana” questo il titolo del l’affascinante Mostra che Palazzo Strozzi a Firenze ospiterà a partire dal 24/09/2015 fino al 24/01/2016.
www.palazzostrozzi.com
L’Angelo di Jean-François Millet
Protagonista l’Arte Moderna ed il Sacro tra metà Ottocento e metà Novecento con 100 e più opere di artisti, italiani e stranieri, celebri in tutto il mondo.
Da Pablo Picasso a Max Ernst, Felice Casorati e Domenico Morelli, Gino Severini e Edward Munch, Vincent Van Gogh e Renato Guttuso, Emilio Vedova e Lucio Fontana. Tutti presenti per confrontarsi tra loro e tra artisti meno noti ma ugualmente validi per portare a riflettere su quel complesso rapporto tra arte e sacro generatore di intuizioni, energie e conflitti intensi.
Tra le opere esposte : la Pietà di Van Gogh, la Crocifissione Bianca di Chagall, l’Angelus di Millet.
Nata da una collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi con grandi Istituzioni artistiche (Museo d’Orsay di Parigi, Galleria d’Arte Moderna di Roma, Musei Vaticani) rientra nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione del V Convegno Ecclesiastico Nazionale, presente a Firenze tra il 9 e il 13/11/2015 al quale interverrà anche Papa Francesco.
Catalogo a disposizione dei gentili Ospiti nel nostro B&B.
La Crocifissione bianca di Marc Chagall
FORTE DI BELVEDERE. HUMAN. Sculture di Antony Gormley
Il Forte Bel Vedere, lo spettacolare Museo all’aperto della città di Firenze, ospita per tutta l’estate la straordinaria mostra “Human” dell’artista inglese Antony Gormley, uno dei più acclamati scultori se non il primo, a livello internazionale.
“Human” vede riunite più di cento opere di Gormley nelle sale interne della palazzina, sui bastioni, sulle scalinate e le terrazze, occupando ogni lato della fortezza risalente al Cinquecento con le sue straordinarie viste sulla città e le colline toscane circostanti.
Tra le opere in mostra, si segnala l’installazione “Critical Mass” ideata originariamente nel 1995 per un vecchio deposito di tram a Vienna e definito un “anti-monumento che evoca tutte le vittime del XX secolo”.
In mostra vi sono 2 adattamenti. Su un lato, nella zona a est della terrazza inferiore, le 12 “pose” di “Critical Mass” sono disposte in una progressione lineare, cha va dalla posa fetale a quella di colui che contempla le stelle.
Sul lato opposto, gli stessi corpi sono collocati l’uno sull’altro in un ammasso confuso a rappresentare il lato oscuro che sta dietro ogni idea di progresso umano.
Una mostra che non lascia indifferenti.
Forte di Belvedere.
HUMAN. Antony Gormley
Dal 25 Aprile 2015 al 27 Settembre 2015
Ingresso libero
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it